Sardegna

Attentati a sindaci: restiamo in trincea ma Stato ascolti

Assemblea Anci a Bultei con Fassino dopo bomba a sindaco

Redazione Ansa

(ANSA) - BULTEI (SASSARI), 29 GEN - "Non vogliamo toglierci la fascia tricolore, vogliamo stare in trincea, ma lo Stato ci deve dare gli strumenti per poter governare. No alla pressione fiscale, al dimensionamento scolastico, dei presidi sanitari e delle forze di polizia". E' un coro unanime quello dei sindaci sardi arrivati da tutta l'Isola per l'assemblea straordinaria convocata dall'Anci a Bultei dopo l'attentato - l'ultimo di una lunga serie in Sardegna - al sindaco del paese, Francesco Fois.
    Più di 200 primi cittadini in fascia tricolore sono riuniti nel Centro culturale gremito di gente per manifestare solidarietà a Fois ma soprattutto per dare un segnale forte allo Stato: "Non lasciateci soli".
    "Dobbiamo essere messi in sicurezza - ha detto il presidente dell'Anci Sardegna Piersandro Scano - e non parlo di scorta - ha subito chiarito - ma di essere ascoltati per ottenere tutti gli strumenti utili a governare le nostre città". Scano ha rilanciato l'appello al governatore Pigliaru per un incontro a breve in Sardegna con il ministro dell'Interno Angelino Alfano.
    "L'obiettivo - ha sottolineato il numero uno dell'associazione dei comuni sardi - è quello di adeguare le forze di polizia alle esigenze dei nostri paesi, puntando a un ruolo più incisivo dell'intelligence".
    All'incontro sono presenti anche numerosi consiglieri regionali e lo stesso assessore regionale agli Enti Locali Cristiano Erriu, mentre il presidente nazionale dell'Anci, Piero Fassino, ha inviato un telegramma di saluti e vicinanza al sindaco Fois. (ANSA).
   

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