Sardegna

Zola al debutto, qui un posto speciale

Conferenza stampa e primo allenamento con nuovo tecnico

Redazione Ansa

(di Stefano Ambu)
(ANSA) - CAGLIARI, 29 DIC - Maglioncino azzurro, solito sorriso e un taccuino nero in mano con chissà quali appunti e segreti sul futuro del Cagliari. Gianfranco Zola, nuovo allenatore dei rossoblù dopo l'esonero di Zdenek Zeman, si ripresenta così. Da un'isola all'altra, dal Regno Unito alla sua Sardegna, come undici anni fa quando dal Chelsea da giocatore ripiombò in "patria" per portare la squadra allora allenata da Ventura (ma poi subentrò Reja) in serie A. Per 'Magic box' Cagliari è "un posto speciale, ho già fatto una volta una scelta di questo tipo. Mi piace lavorare con una società che ha idee e filosofia giuste. Grande rispetto per Zeman, mi dispiace trovare il Cagliari in difficoltà. Ma dall'altra è un piacere essere di nuovo qui". Le sue prime parole le ha riservate a un amico sfortunato: Vincenzo Cosco, l'allenatore della Torres, che pochi giorni fa ha lasciato la squadra con una toccante lettera d'addio per combattere la sua battaglia contro il cancro. "Spero di vederlo - ha detto - di nuovo presto in panchina". Poi il discorso è scivolato sul futuro del Cagliari. E la strada scelta è nel segno della continuità con Zeman. "Non cambierò modulo, questa squadra ha lavorato bene con Zeman ed è mia intenzione continuare su questo progetto cercando di migliorarlo in maniera di renderlo più funzionale". Con qualche ritocco. "Il Cagliari sa attaccare benissimo, ora deve anche difendere benissimo. Deve trovare un equilibrio tra i reparti e lavorare sulla transizione negativa". Zola spiega di aver visto il Cagliari dal vivo in due occasioni, "contro il Catania e contro il Milan, e ho avuto un'ottima impressione. La squadra non è molto lontana da dove dovrebbe essere". Il neo tecnico ha già parlato nei giorni scorsi anche con Zeman: "Un saluto, non ci siamo soffermati su dettagli tecnici. Per me è un punto di riferimento come Guardiola. Ma ho avuto la fortuna di avere avuto tanti ottimi allenatori, da Ranieri a Scala a Sacchi. Ho preso un po' da tutti, ma ho una mia identità". Dopo la presentazione Zola ha diretto il suo primo allenamento in Serie A assieme al vice Pierluigi Casiraghi. Per il presidente Tommaso Giulini è un allenatore dal "grande spessore anche internazionale e grande umiltà. Spero che fra sei mesi (la durata del contratto, ndr) il problema non sia quello di confermarlo, ma di trattenerlo". Il n.1 rossoblù ha definito l'esonero di Zeman "doloroso e doveroso: dopo la partita con la Fiorentina la rosa e lo staff avevano perso sicurezza". Ora il mercato. E subito due sfide salvezza: a Palermo e in casa con il Cesena. (ANSA).

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