Sardegna

Natale: Codacons, cenone e pranzo in casa per famiglie sarde

71,3 mln la spesa nell'Isola per cibi e bevande (+3% su 2013)

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 22 DIC - Nonostante la crisi economica, le famiglie sarde restano fedeli alla tradizione e non rinunceranno quest'anno al classico cenone della vigilia e al pranzo di Natale. Lo afferma il Codacons, che ha monitorato la propensione alla spesa alimentare per il Natale 2014. Tra alimenti e bevande le famiglie isolane spenderanno complessivamente circa 71,3 milioni di euro per il classico pranzo natalizio e il cenone della vigilia, circa il 3% in più rispetto allo scorso anno.
    I consumatori, infatti, secondo il Codacons, durante queste festività hanno deciso di tagliare su altre voci di spesa, riducendo in primis i regali, addobbi e spostamenti, ma non intendono contrarre i consumi alimentari tipici del Natale, che appaiono in lieve salita rispetti a quelli del 2013. La parte del leone la faranno carne e pesce, per i quali si spenderanno poco più di 26 milioni di euro; 13 milioni invece la quota destinata a spumanti, vini e bevande varie. Per i dolci classici del Natale le famiglie pagheranno invece circa 12 milioni di euro.
    Per quanto riguarda ristoranti e pubblici esercizi, la quasi totalità dei sardi (il 95%) trascorrerà le feste in casa con parenti e amici. Solo il 5% opterà per cenoni e pranzi al di fuori delle mura domestiche. (ANSA).
   

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