Sardegna

Entrate: Fi all'attacco, no a nuova patacca

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 19 DIC - "In questi mesi hanno annunciato l'allargamento del patto di stabilità e poi la Sardegna ha potuto disporre di 300 milioni in meno, hanno annunciato maggiori entrate e poi ne sono arrivate di meno. Non serve che venga affermato quanto già riconosciuto in tutte le sedi: lo Stato è un debitore inadempiente nei confronti dei sardi e deve pagare. Già in precedenza qualcuno ha fatto annunci miracolosi e poi noi abbiamo dovuto ricorrere ai giudici costituzionali per ottenere quanto dovuto". Così gli esponenti di Fi Ugo Cappellacci, Pietro Pittalis e Alessandra Zedda sulla vertenza entrate.
    "Non vorremmo trovarci di fronte alla patacca n.2 - aggiungono i consiglieri regionali di Forza Italia. Mentre Pigliaru lancia i suoi comunicati stampa in Senato si discute la legge di stabilità, che scippa ancora una volta la Sardegna dei suoi soldi. Ci piacerebbe vedere nero su bianco gli impegni del Governo. Alla luce dell'incontro rilanciamo la richiesta di convocare il Consiglio. Lo diciamo con spirito costruttivo perché sappiamo che la controparte è Roma, ma allo stesso tempo ribadiamo alla Giunta - concludono - con forza che la Finanziaria 2015 si deve basare su risorse certe e non sulle promesse da marinaio del Governo". (ANSA).
   

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