Sardegna

Cinese decapitata, uxoricida non risponde al Gip

Attesa per ok a ritorno in patria della salma

Orosei Nuoro casa della cinese assassinata

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 18 DIC - Si è avvalso della facoltà di non rispondere Wu Xiaobo, il commerciante cinese di 39 anni che lo scorso lunedì mattina ha ucciso la moglie Xia Lingfen, di 32 anni, nella loro casa di Orosei (Nuoro) con 15 colpi d'ascia alla testa decapitandola. Stamattina davanti al Gip Claudio Cozzella e agli avvocati nominati d'ufficio, Gianluca Marroccu e Maria Giovanna Pinna, per l'interrogatorio di garanzia, l'uomo non ha proferito parola davanti al giudice, se non quella frase di rito, tradotta poi dall'interprete. Quello di oggi era un appuntamento atteso per avere indicazioni sul movente che ha portato a un gesto così efferato. L'uomo si trova da lunedì sera rinchiuso nel carcere nuorese di Badu'e Carros, dove non parla con nessuno. Il giudice oggi ha convalidato l'arresto. Ieri intanto sono giunti in Sardegna sia i familiari della donna uccisa sia quelli dell'uxoricida. Dopo l'autopsia effettuata ieri sera nell'ospedale San Francesco di Nuoro la salma della donna potrebbe essere riportata in Cina. Un'operazione che attende però l'autorizzazione del magistrato. (ANSA).

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