(ANSA) - OLBIA, 27 NOV - "Iniziamo a notare timide aperture
da parte dell'Azienda". Lo dice all'ANSA Gianlusa Langiu, della
Cisl Gallura, che parla della 'full immersion' di quasi dieci
ore, che ieri a Olbia si è conclusa poco prima delle 22 e ha
visto riuniti intorno allo stesso tavolo nella Palazzina della
Compagnia aerea le organizzazioni sindacali e i manager di
Meridiana. Più critico il sindacato dei Piloti, con il
segretario Sandro Spano, che dice di non aver notato "alcun
segnale di ottimismo, se prima l'azienda non rivede il piano
industriale di Scaramella". Il segretario dell'Apm aggiunge:
"Allo stato attuale non esistono gli estremi per raggiungere un
accordo con la compagnia".
Ieri i rappresentanti dei lavoratori - che hanno chiesto
all'Azienda di aggiornare il tavolo a lunedì 1 dicembre - e la
compagnia sono entrati nel merito degli esuberi del settore
"terra": si parla di 88 lavoratori del call Center, 20 dei
sistemi informativi e una trentina dell'amministrazione, circa
140 lavoratori che rischiano il posto di lavoro, su un totale di
250 dipendenti che fanno parte del settore. "Si è parlato ieri
della possibilità di far rientrare in azienda una parte
dell'attività sino ad ora esternalizzata" spiega Langiu, "che
consentirebbe di portare ad una riduzione degli esuberi". Oggi i
sindacati incontreranno alle 15.30 l'assessore regionale di
Trasporti Massimo Deiana.
La prossima settimana dovrebbe invece proseguire la 'full
immersion' a Olbia: "Abbiamo chiesto alla compagnia di
incontrarci sin da lunedì prossimo (è però Meridiana a dover
fare le convocazioni) così da arrivare il 10 dicembre al tavolo
Ministeriale con una parte del lavoro già fatta", conclude
Langiu. (ANSA).
Meridiana: Cisl, timide aperture, piloti "nessun accordo"
'Full immersion' a Olbia proseguirà anche prossima settimana