Sardegna

Buoncammino chiuso, incognite su futuro

Dubbi Caligaris su Uta, "tanti problemi irrisolti"

Carceri: chiude Buoncammino, detenuti Cagliari a Uta

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 25 NOV - Dopo il maxi trasferimento a Uta dei 334 detenuti, adesso ci sono incognite sul futuro del carcere cagliaritano di Buoncammino.Per la presidente dell'associazione "Socialismo Diritti Riforme, Maria Grazia Caligaris restano "tanti problemi irrisolti" nella nuova struttura penitenziaria a Uta. Restano irrisolti i problemi nella nuova sede detentiva non ancora del tutto completata. Saranno quindi necessari diversi mesi prima che il Villaggio Penitenziario possa entrare a regime". "La realtà della nuova sede penitenziaria di Cagliari-Uta, nonostante abbia impresso una svolta nella storia detentiva in Sardegna dopo poco meno di 150 anni, non può essere considerata soddisfacente - sottolinea Caligaris - e desta preoccupazioni".  La mega struttura, inoltre, "risulta difficilmente raggiungibile in quanto a tutt'oggi è assente una segnaletica in grado di indicare l'esatta ubicazione del carcere in una zona peraltro destinata a iniziative industriali". Difficoltà per i familiari dei detenuti e anche per i volontari. Soddisfazione sull'operazione è stata espressa invece dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando. "Sulle carceri possiamo finalmente passare dalla fase delle emergenze imposte dal sovraffollamento ad una fase più propositiva e di programmazione che riguarda la gestione del numero dei posti disponibili".

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