Alluvione Sardegna: Pigliaru, bene anticipo 500 mln da Stato

(ANSA) - OLBIA, 18 NOV - "Lo Stato è in ritardo, ma in questi giorni riusciremo a recuperare il tempo perduto. Il Governo ha annunciato la creazione del piano per affrontare il dissesto idrogeologico con un finanziamento per la Sardegna di 500 milioni di euro", a comunicarlo ad un'affollata assemblea è il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, a Olbia, nell'aula magna del liceo Classico Gramsci, nella giornata organizzata da #18undici e Sardegna chi_ama per ricordare l'alluvione che un anno fa ha portato morte e distruzione in tutta l'isola.
    "La sicurezza delle persone - ammonisce Pigliaru - non dipende solo dai soldi, ma dall'organizzazione", richiamando la necessità di semplificare la macchina amministrativa, iniziando da quella regionale. Concetto ribadito dall'assessore regionale dei lavori pubblici, Paolo Maninchedda: "Viviamo in un sistema normativo disordinato che impedisce di dare risposte immediate ai cittadini". Dall'assemblea olbiese arrivano anche buone notizie per i 5,4 mln di euro frutto della raccolta realizzata dalla Croce Rossa Italiana: ad un anno dall'alluvione è stato pubblicato il bando per l'assegnazione dei fondi. "Siamo stati travolti dalle donazioni e ci siamo scontrati contro una burocrazia complicata - aggiunge Pigliaru - ora però abbiamo approvato un disegno di legge per la costituzione di un Fondo regionale per le emergenze che ci consentirà di distribuite i soldi donati direttamente ai Comuni".
    Dal liceo anche un accenno alle scuole che a Olbia un anno fa hanno manifestato la loro fragilità: "Abbiamo stanziato 30 mln per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici", precisa Pigliaru che si è detto fiducioso sull'utilizzo delle risorse per la ricostruzione grazie all'allentamento dei vincolo sul Patto di Stabilità, promesso dal Governo: "Non penso che il provvedimento possa esser stato annunciato solo per la specificità ligure, in caso contrario saremo pronti ad agire".
    All'incontro di Olbia presenti anche studenti, amministratori e politici fra cui l'assessore dell'Ambiente, Donatella Spano, e il presidente del consiglio regionale, Gianfranco Ganau. (ANSA).