Sardegna

Dinamo Sassari sfida Efes, "serve più rabbia"

Sacchetti tenta impresa, "loro costruiti per vincere"

Il tecnico della Dinamo Sassari Romeo Sacchetti

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 24 OTT - Il debutto assoluto in Eurolega fa ancora male, la sconfitta in casa del Nizhny Novgorod è arrivata all'ultimo istante. Il tiro di Dyson si è fermato sul ferro e ha regalato ai russi una partita che la Dinamo Banco di Sardegna Sassari aveva dominato a lungo. Dopo una settimana, e in mezzo un'ottima vittoria a Pistoia in campionato, la formazione sassarese si rituffa nel clima europeo. Oggi alle 20,45 al Palaserradimigni va in scena la sfida tra Dinamo ed Efes Istanbul, una società, un tecnico e un roster che nel mondo vogliono dire grandissima pallacanestro. Per la città di Sassari è l'esordio nella massima competizione continentale, e per un battesimo del genere arriva uno degli ospiti più prestigiosi e ambiziosi d'Europa. L'Efes è la squadra più titolata di Turchia con 13 campionati, 9 coppe nazionali e una Coppa Korac. Il suo allenatore è Dusan Ivkovic e la qualità della rosa è impressionante. "Sono costruiti per vincere, il loro obiettivo minimo immagino che siano le final four" spiega il tecnico dei sassaresi, Romeo Sacchetti. Se, come dice ancora l'allenatore, "per noi l'Eurolega è una montagna", l'Efes è senz'altro uno dei passi più impegnativi, ma il coach della Dinamo conosce un metodo per superarlo. "Noi dobbiamo metterci più rabbia, più sentimento e più fame, perché a parità di atteggiamento mentale loro sono sicuramente più forti". Chiarissimo come sempre, Sacchetti ha già imparato la lezione dell'esordio. "In Russia abbiamo fatto 25 minuti di ottimo basket - conclude l'allenatore -, dobbiamo metterci in testa che a questi livelli ne servono molti di più". (ANSA).
   

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