Sardegna

Suicida imprenditrice agricola, nuova vittima crisi

A 54 anni si getta nel pozzo della sua tenuta a Gonnosfanadiga

Pattuglia dei carabinieri

Redazione Ansa

(ANSA) - GONNOSFANADIGA (MEDIO CAMPIDANO), 21 OTT - Una crisi depressiva acuitasi negli ultimi tempi per le difficoltà in cui si stava barcamenando la sua piccola azienda agraria produttrice di olive in salamoia: potrebbero essere queste le motivazioni che nel primo pomeriggio di ieri hanno spinto al suicidio una imprenditrice di 54 anni di Gonnosfanadiga, gettatasi in un pozzo della sua tenuta, in località Crucculeo.
    La donna, che non era sposata e viveva con l'anziana madre malata, non ha lasciato alcuno scritto per giustificare la decisione di farla finita. Ma chi le era più vicino non può tacere l'angoscia in cui era caduta a causa della crisi in cui versa la sua impresa. Ad accorgersi di quanto accaduto è stato intorno alle 15 un operaio dell'azienda, che ha subito avvisato i carabinieri del paese, accorsi con i colleghi del nucleo operativo della compagnia di Villacidro.
    Sul posto anche i vigili del fuoco e i sommozzatori per il recupero della salma dal pozzo, in un fondale di circa cinque-sei metri. Spetterà poi al medico legale, atteso a Crucculeo, stabilire che non ci siano dubbi sulla causa del decesso.
    La piccola azienda, già provata dalla crisi generale che ha messo in ginocchio la Sardegna, era in difficoltà per la prolungata siccità di questi mesi che alimenta la diffusione della 'mosca olearia' responsabile di una pessima qualità dell'olio e della perdita di buona parte del prodotto. (ANSA).
   

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