Sardegna

Attentato a direttore Equitalia, "nessuna paura vado avanti"

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 20 OTT - "Siamo identificati come i vessatori dello Stato, in piccole realtà come Nuoro ancora di più: qui Equitalia sono io, la mia famiglia è molto conosciuta e per questo pago in prima persona". Così all'ANSA Salvatore Espa, il direttore dell'unità operativa di Equitalia di Nuoro, vittima la scora notte di un attentato incendiario: la sua macchina, una Nissan Quashqai, parcheggiata nella centralissima via Gramsci di fronte alla casa dove Espa vive con la moglie e i figli, è stata data alle fiamme ed è andata completamente distrutta.
    "Purtroppo l'informazione non riesce a passare - ammette il dirigente - noi siamo servi dello Stato, siamo l'anello finale di una filiera più complessa. Negli anni ci siamo attrezzati a gestire i problemi: ci siamo dotati di punti di ascolto, di uffici per la rateizzazione degli importi, forniamo consulenze aggiornate perché si possa arrivare a un punto di incontro tra le parti, ma purtroppo questo non basta, la scheggia impazzita c'è sempre".
    La sede dell'ente di riscossione di Nuoro ha subito almeno tre rapine negli ultimi anni, ma mai attentati contro impiegati o direttori. Che qualcosa sia sfuggita di mano? "Difficile saperlo - risponde Espa - Di certo c'è che abbiamo personale altamente qualificato nel fronte-office: siamo in grado di gestire la rabbia, la sofferenza, le escandescenze che spesso ci sono, non lasciamo niente al caso. Purtroppo in tempi di crisi come questo le reazioni sono disperate e noi siamo esposti a tutto. Ma non mi lascio intimorire - assicura il direttore - non so cosa sia la paura, di fronte a questo attentato provo solo un'enorme tristezza. Continuerò a fare il mio lavoro senza cedimenti, con orgoglio come ho sempre fatto". (ANSA).
   

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