(ANSA) - OLBIA, 28 OTT - Verso una class action contro Meridiana. I lavoratori in esubero della compagnia stanno valutando se vi siano gli estremi per portare avanti la clamorosa iniziativa legale. L'obiettivo è di bloccare la procedura di mobilità confermata dall'azienda per oltre 1.600 dipendenti. Oggi nei parcheggi dell'aeroporto Olbia Costa Smeralda riunione intersindacale per l'organizzazione della prossima grande assemblea dei lavoratori. Mentre è giunto al secondo giorno lo sciopero della fame del comandante Andrea Mascia sulla torre faro a 35 metri d'altezza. Nel frattempo si apprende che fondi cinesi sarebbero interessati alla compagnia aerea. Al momento c'è una lettera del presidente del gruppo Shanghai Pingyi Equity Investiment Center, Xiaodong Zhu, destinata al governatore della Sardegna Francesco Pigliaru e all'assessore dei Trasporti Massimo Deiana con la quale il presidente del fondo di investimento - lo stesso che ha acquistato il Pavia Calcio - chiede un "incontro istituzionale" con la Regione per "reperire tutte le informazioni necessarie". Zhu è pronto a "valutare attentamente la compagnia aerea Meridiana per un'eventuale partecipazione importante nella società", "nel desiderio - spiega l'investitore cinese - di mantenere e rafforzare le relazioni di amicizia e di cooperazione economica esistenti tra i due nostri Paesi". Come intermediario del fondo per un "incarico esplorativo" viene indicato Enrico Maria Garau, mentre il trait d'union con la Sardegna è rappresentato del consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco.
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