Sardegna

Cagliari-Samp: Mihajlovic, come se avessimo perso

Zeman vola a Palermo, parla Giulini: meritavamo di vincere

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 19 OTT - "Questa partita non l'abbiamo pareggiata, ma persa. Sono due punti regalati, abbiamo avuto tante occasioni per chiudere e non ne abbiamo approfittato. Più che deluso sono arrabbiato, non si possono regalare partite così". Non usa mezzi termini Sinisa Mihajlovic, nel dopo partita di Cagliari-Sampdoria, per commentare la rimonta subita dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di due gol.
    "Non si doveva arrivare al punto di far recuperare il Cagliari sul 2-0 per noi - prosegue l'allenatore della Samp - dopo aver sprecato oltretutto il terzo gol. Abbiamo cali di tensione e non c'è cattiveria sottoporta. Un difetto che abbiamo anche in allenamento e che si ripete dallo scorso campionato.
    Certo, un po' hanno influito anche i cambi forzati che ho dovuto effettuare più che il caldo e il rigore subito con annessa espulsione. Un rigore che non commento perché ho la massima fiducia negli arbitri e se lo ha dato vuol dire che c'era.
    L'unica cosa positiva di questa partita è che rimaniamo imbattuti e al terzo posto".
    Poi un riconoscimento per il Cagliari. "Si salverà di sicuro e quando i giocatori assimileranno bene gli schemi di Zeman saranno soddisfazioni. Me lo auguro per Zeman, per il presidente Giulini e per tutto il Cagliari. Lo sapete, io amo questa terra e ho casa qui".
    Avrebbe voluto vincere anche il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, presente in sala stampa al posto di Zdenek Zeman, partito immediatamente a fine partita alla volta di Palermo, dove domani mattina una piazza della città sarà intitolata a suo zio Cestmir Vycpalek. Ma ammette di aver temuto il peggio: "Al termine del primo tempo e sotto di due reti - dice il patron rossoblu - ho pensato a una maledizione del Sant'Elia. Poi fortunatamente abbiamo raddrizzato il risultato e avremmo anche potuto meritatamente vincere. Abbiamo dimostrato di essere una squadra con gli attributi, grazie anche al nostro fantastico pubblico. Attaccare nel secondo tempo sotto la curva nord è stato determinante. Subiamo troppi gol e nelle punizioni e nei corner non ne facciamo. Serve urgentemente migliorare".
    (ANSA).
   

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