Sardegna

"Mille bolle blu" e "grappoli" della fecondazione in vitro

Mostra di foto su procreazione assistita in Sardegna e Lombardia

procreazione assistita.

Redazione Ansa

   di Maria Grazia Marilotti.
    (ANSA) - CAGLIARI, 9 OTT - Dalla provetta alle pareti di una Galleria d'arte. Dalla fecondazione in vitro nasce Procrearte: trenta immagini catturate e ingrandite grazie all'occhio sofisticato del "microscopio invertito" e rielaborate con tecniche e interventi cromatici. L'esposizione fotografica è realizzata da una biologa cagliaritana, Nicoletta Maxia, responsabile del centro di Pma (Procreazione medicalmente assistita) della clinica San Carlo a Paderno Dugnano (Milano).
    Un mondo fatto di "Mille bolle blu", di "Vendemmia di grappoli colorati" e fondali marini quello della mostra allestita nei giorni scorsi al Chia Laguna di Domus de Maria (Cagliari), in occasione del convegno sulla procreazione assistita. "Tema di strettissima attualità, anche alla luce delle nuove direttive politiche sulla eterologa che punta i riflettori sul dramma dell'infertilità riassunta nei numeri: una coppia su 3/4 nel mondo non è fertile" spiega Maxia. Accanto al titolo scientifico ce n'è uno di fantasia per illustrare le fasi affascinanti di una nuova vita che si forma grazie al procedimento in laboratorio di Fivet, Icsi e Imsi.
    La "personale" si snoda tra spermatozoi a forma di semi di anguria utilizzati per l'iniezione intracitoplasmatica nell'ovulo e uno di questi "il prescelto" darà vita ad un "Incontro fatale" e "Fuga verso la vittoria". Ancora in primo piano ovociti prelevati dalle ovaie o il dettaglio di spermatozoi preparati con tecniche di attivazione del seme.
    Scorrendo i pannelli arrivano "Fame di vita futura" con le immagini dell'endometrio, "L'amore si duplica" con il focus sulle blastocisti, stadio naturale d'impianto dell'embrione all'utero materno. "Colori e immagini giocose per illustrare alle future mamme - spiega la biologa - cosa avviene dentro il loro corpo senza il distacco della fredda e grigia scheda. Per la mostra ho scelto le immagini che hanno segnato il passaggio dalla fecondazione dei gameti al preimpianto dell'embrione per immortalare questo momento di grande gioia per tante coppie non fertili che desiderano un bambino".
    Dalla Sardegna le opere della biologa-artista arriveranno in Lombardia. La clinica San Carlo ospiterà il 25 ottobre un corso di formazione per professioni sanitarie: "Le tecniche di procreazione medicalmente assistita come soluzione all'infertilità di coppia". Nella parte tecnico-pratica del corso la biologa spiegherà e mostrerà attraverso foto a colori e video le fasi della fertilizzazione in vitro dei gameti a tutti i partecipanti. Un'ondata di colore e fantasia, un inno alla vita che ravviverà le pareti del reparto di Pma della clinica.
    (ANSA).
   

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