Puglia

Butler, famiglie tradizionali? Distinzione è fra buone e cattive

Uniba conferisce alla filosofa il dottorato honoris causa

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 16 OTT - "Dobbiamo riflettere su cosa intendiamo quando parliamo di famiglia tradizionale. Quante famiglie tradizionali divorziano, vivono secondi matrimoni, diventano famiglie allargate. La distinzione è fra famiglie buone e famiglie cattive". Lo ha detto a Bari la filosofa americana Judith Butler a margine della sua lectio magistralis all'università Aldo Moro che le ha conferito il dottorato honoris causa in Gender studies. "Le famiglie - ha aggiunto - sono buone quando i figli sono amati, protetti, curati. Quando una famiglia protegge i figli e crea per loro un ambiente ideale per farli fiorire, è una buona famiglia. Ci sono famiglie buone e cattive, sia fra quelle tradizionali sia fuori da questo paradigma".
    In un'aula magna gremita, questo pomeriggio Butler ha ricevuto il dottorato honoris causa dal rettore di Uniba, Stefano Bronzini, per la sua lotta per la giustizia, l'uguaglianza, la non violenza. E per il suo contributo allo sviluppo della teoria queer. "Questa - ha detto Bronzini - è un'università al plurale". "L'università - ha aggiunto il rettore - ha il compito di formare, educare e ricercare nuove vie di sviluppo. Questo non vuol die che domani il mondo sarà diverso, o più buono, ma bisogna lavorare in questa direzione".
    Dal palco Bronzini ha inoltre evidenziato che le "voci di saggezza devono assumere tonalità sempre più alte". (ANSA).
   

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