Puglia

Uniba e Beforpharma, radiofarmaco individua tumore alla prostata

Viene iniettato e si localizza a livello della lesione

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 20 APR - Il tumore alla prostata in Italia nel 2022 ha colpito quasi 41mila persone, i malati in tutto il paese sono complessivamente 564mila. Numeri che fanno di questa patologia il secondo tipo di cancro più comune fra gli uomini e il quarto più diffuso al mondo. La diagnosi ha però un nuovo alleato: il kit a freddo del 'Psma-11' per la radiomarcatura con 'Gallio 68'. Il farmaco è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori del dipartimento di Farmacia dell'università Aldo Moro di Bari e della società Beforpharma, grazie al finanziamenti del bando Innonetwork, e lo scorso febbraio ha ottenuto la concessione del brevetto nazionale.
    La tecnologie è stata presentata questa mattina nella sede dell'ateneo barese alla presenza, fra gli altri, del rettore Stefano Bronzini, del fondatore e ceo di Beforpharma, Roberto La Forgia, e del docente di Tecnologie farmaceutiche e normativa dei medicinali dell'università di Bari, Nunzio Denora.
    "Il radiofarmaco viene iniettato per via endovenosa e aiuta la diagnosi del tumore alla prostata perché si localizza a livello della lesione tumorale evidenziandola", spiega Denora.
    "La fase clinica di sperimentazione è stata progettata - prosegue - e a breve il farmaco entrerà nelle cliniche. Una volta conclusa la fase sperimentale sarà fruibile da parte della medicina nucleare".
    La ricerca e lo sviluppo sono partite nel 2017, la domanda di brevetto nazionale è stata presentata nel 2020. A dicembre 2021 la società ha chiesto l'estensione internazionale della domanda.
    Quest'anno il brevetto è stato concesso. "Il farmaco supera alcuni attuali limiti nel settore - dice La Forgia -. Per usarlo basta una singola procedura, si conserva a temperatura ambiente e ha un ph completamente compatibile con quello dei pazienti.
    Una volta iniettato, visualizza in modo selettivo la lesione tumorale". Al momento potrà dunque essere utilizzato in ambito diagnostico, anche se "l'obiettivo è avviare la sperimentazione anche per il suo uso terapeutico", conclude il ceo. (ANSA).
   

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