Puglia

Università: 295 giornalisti a seminari Festival Mediterraneo

Etica informazione, legalità e tutela minori tra i temi discussi

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 26 MAG - Etica dell'informazione e dell'impegno civile, tutela dei minori, legame tra informazione e legalità sono alcuni dei temi affrontati nel corso dei seminari formativi che si sono tenuti all'Università di Bari, dal 23 al 26 maggio, con la partecipazione di 295 giornalisti, più numerosi avvocati e studenti, nell'ambito della nona edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo. L'evento, organizzato dall'associazione 'Terra del Mediterraneo' in collaborazione con il Comune di Otranto (Lecce), ha coinvolto anche l'assessorato alla Cultura della Regione Puglia, il Corecom Puglia, il corpo consolare di Puglia, Basilicata e Molise. Il rettore dell'Università di Bari, Antonio Uricchio, sottolinea di essere "particolarmente felice che quest'anno, la prima parte del festival, si sia svolta nel nostro Ateneo: mi auguro - aggiunge - che nella fase successiva che si svolgerà a Otranto i nostri studenti possano partecipare numerosi". "I temi affrontati, che la nostra comunità avverte con particolare interesse - conclude il rettore - hanno consentito il confronto tra competenze diverse". "Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti nel corso dei seminari informativi di queste quattro giornate", commenta il presidente del Corecom Puglia, Felice Blasi, secondo il quale "esiste un bisogno diffuso di sempre maggiore consapevolezza e aggiornamento su ciò che oggi è la comunicazione, sui modi con cui condiziona le nostre vite, e su quali sono i nostri diritti-doveri nell'ambiente mediatico in cui siamo ogni giorno immersi". L'ideatore del Festival, il giornalista Tommaso Forte, sottolinea che "è stato un successo inaspettato se si tiene conto che il festival si è svolto per la prima volta all'Università di Bari: questa collaborazione con l'Ateneo barese - conclude - auspico possa proseguire allo scopo di rafforzare il confronto tra mondo accademico e mondo delle professioni".(ANSA).
   

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