Puglia

Al Policlinico Bari mille trapianti di midollo osseo in 34 anni

Migliore, 'siamo orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 28 APR - Mille trapianti di midollo osseo dal 1989 ad oggi: è il traguardo raggiunto dal reparto di ematologia del Policlinico di Bari. "Siamo molto orgogliosi - commenta il direttore generale Giovanni Migliore - di aver raggiunto il traguardo dei 1.000 trapianti. Questo importante risultato dimostra la dedizione e la competenza del personale dell'ematologia. Se oggi possiamo parlare di una scuola ematologica barese è proprio grazie al lavoro riconosciuto dei professionisti che si sono avvicendati qui negli ultimi 34 anni". Un percorso iniziato nel dicembre del 1989 dai medici Enzo Pavone e Angelo Ostuni, che sotto la direzione del professore Vincenzo Liso eseguirono i primi trapianti, e proseguito negli anni dalla professori Giorgina Specchia e Domenico Pastore e che oggi vede l'attività trapiantologica coordinata dalla dottoressa Paola Carluccio, responsabile del programma trapianti, e dal professore Pellegrino Musto, attuale direttore dell'ematologia universitaria.
    "Quello di oggi - sottolinea Musto - è un importante traguardo, con risultati assolutamente in linea con la letteratura internazionale, raggiunto grazie alla professionalità, alle competenze e alla abnegazione di tutto il personale dell'Ematologia, in particolare di quello della Unità Trapianti: medici, infermieri e altre figure professionali indispensabili". Nel dettaglio, sono stati ad oggi effettuati 661 trapianti autologhi e 339 allogenici, di cui 171 da fratello/sorella, 131 con donatori da registro non consanguinei e 37 aploidentici.
    "Quello che ancora oggi è più comunemente noto come trapianto di midollo osseo - spiega la dottoressa Carluccio - è una procedura basata sulla infusione di cellule staminali emopoietiche, prelevate dal midollo o dal sangue periferico del donatore o del paziente". (ANSA).
   

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