Puglia

Salute: a San Giovanni Rotondo pazienti fanno 'televisite'

Si potrà restare a da casa per le visite di controllo

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN GIOVANNI ROTONDO, 21 LUG - Sono ambulatori virtuali. A distanza. Nessun contatto fisico, con il paziente che direttamente dal proprio domicilio potrà interagire con il medico. Gli ambulatori di "Malattie infiammatorie croniche intestinali" e "Terapia del dolore" sono i primi dell'Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia) che, a partire dal 18 luglio scorso, hanno iniziato ad erogare 'la televisita'.
    L'ospedale di San Giovanni Rotondo - è detto in una nota del nosocfomio - è il primo a partire in Puglia con le 'televisite' in ambito non cardiologico e in convenzione con il sistema sanitario regionale.
    "La televisita - viene spiegato - darà la possibilità, agli utenti che intraprendono un percorso di cura lungo e strutturato, di effettuare visite e controlli programmati senza spostarsi dal proprio domicilio, riducendo tempi, costi e disagi del viaggio verso l'ospedale per loro o per i caregiver". La 'televisita' non sarà utilizzabile come prima visita, ma il paziente individuato da uno specialista potrà utilizzare questa procedura telematica per i controlli. Si tratterà, così, di pazienti con malattia cronica già diagnosticata.
    "La pandemia da Covid19 e le esigenze dei malati di sottoporsi periodicamente alle visite di controllo - ha spiegato il direttore generale dell''Irccs Casa Sollievo della Sofferenza, Michele Giuliani - hanno dato un forte impulso allo sviluppo di nuove modalità di erogazione delle prestazioni". "Per ora - aggiunge - siamo partiti con 2 ambulatori ma nei prossimi mesi, a partire da settembre, sono già pronti altri 30 ambulatori di varie specialità cliniche". "Mi preme sottolineare che la televisita - conclude il direttore - non sostituisce le visite di controllo in presenza ma si aggiunge ad esse. Per quanti lo vorranno, gli ambulatori resteranno sempre disponibili". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it