Puglia

Covid: nel 2021 Policlinico Bari recupera interventi

Attività chirurgica tornata a livelli pre covid

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 21 GEN - Nel 2021 l'attività chirurgica del Policlinico di Bari è tornata sostanzialmente ai livelli pre Covid, registrando un incremento del 15% rispetto al primo anno di esplosione della pandemia e solo un calo del 5% degli interventi rispetto al 2019. Questo risultato è stato raggiunto nonostante un blocco operatorio con tre sale sia ancora dedicato esclusivamente ai pazienti positivi e 16 anestesisti siano stati impegnati per 6 mesi nelle rianimazioni Covid della struttura per le maxi emergenze in Fiera del Levante. Il dato si riferisce a 16 specialità chirurgiche, ovvero tutte le chirurgie generali ospedaliere e universitarie, la cardiochirurgia, la epato-biliare, la plastica, la toracica, la vascolare, la videolaparoscopica, la neurochirurgia, l'ortopedia, l'otorinolaringoiatria, l'urologia.
    "Nel 2020 - ricorda il direttore generale Giovanni Migliore - per fronteggiare il Covid abbiamo riconvertito reparti e occupato blocchi operatori con posti letto di terapia intensiva.
    L'apertura della struttura per le maxi emergenze in Fiera ha permesso nell'ultimo anno di dare continuità assistenziale e gli interventi di alta complessità che il Policlinico di Bari assicura al sistema sanitario regionale". A fronte di qualche lieve calo generale sono stati registrati, anche rispetto al 2019, degli incrementi significativi degli interventi di neurochirurgia, di chirurgia toracica e di chirurgia vertebrale.
    "Merito dei nostri professionisti, di una organizzazione strategica dei turni nelle sale operatorie e delle politiche di reclutamento di nuovo personale specialistico dell'azienda", spiega Migliore. (ANSA).
   

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