Puglia

Premio al Miulli per medicina di genere

Osservatorio nazionale sulla salute della donna, 2 Bollini Rosa

Redazione Ansa

(ANSA) - ACQUAVIVA DELLE FONTI (BARI), 11 DIC - L'Ospedale Miulli ha ricevuto dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, il riconoscimento di due Bollini Rosa, sul massimo di tre, per il servizi del biennio 2020-2021. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata nella promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l'offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
    "Questo riconoscimento dell'Osservatorio Onda conferma la centralità dell'Ospedale Miulli per la tutela della salute della donna", afferma il professor Maurizio Guido, direttore della U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia: "una tappa imprescindibile di un cammino virtuoso di conoscenza e di consapevolezza che coinvolge non solo gli aspetti medici delle principali patologie, ma anche molteplici temi del quotidiano e del sociale. Abbiamo infatti focalizzato l'attenzione verso una medicina che punti sul dialogo e sull'ascolto, per creare percorsi assistenziali multidisciplinari che mettono in primo piano lo spirito di collaborazione e di sinergia scientifica dei professionisti che lavorano al Miulli. L'obiettivo primario è quello di un miglioramento dello stato di salute della popolazione, che arriva attraverso la cura per la patologia ostetrica, per le patologie dell'età fertile, per l'endometriosi, per la patologia mammaria, per la ginecologia oncologica, per l'endocrinologia e per la menopausa".
    La struttura di Acquaviva delle Fonti ha intrapreso il percorso "Miulli in Rosa", per supportare la donna nel corso della vita, dalla sua fanciullezza, con le prime scoperte legate al mutamento del corpo, fino all'età adulta: un sostegno medico competente e informazione specifica fin dal primo ciclo mestruale, con le problematiche legate all'adolescenza, poi le malattie sessualmente trasmissibili, l'infertilità, l'endometriosi, il cancro, la menopausa e altre situazioni specifiche. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it