Puglia

Irccs, scoperta terza forma poliposi

Al 'de Bellis' individuata forma che attacca lo stomaco

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 29 OTT - All'Irccs 'Saverio de Bellis' di Castellana Grotte è stato scoperto, dopo due anni di ricerche genetiche, un terzo tipo di poliposi che più che il colon attacca lo stomaco. La scoperta, pubblicata sul Journal of Medical Genetics, è dell'equipe di ricerca guidata dal professor Cristiano Simone.
    "Il nostro studio - spiega il prof.Simone - si è occupato di capire cosa potesse succedere in caso di mutazioni genetiche nel terzo e ultimo capitolo del gene APC. A questo scopo, prendendo spunto da un caso locale abbiamo allargato l'analisi a 101 pazienti con mutazioni nel terzo distale del gene. Abbiamo così scoperto che esiste una terza forma clinica che abbiamo chiamato GD-FAP, cioè Poliposi Gastrica con Desmoidi-FAP, causata da errori nel terzo capitolo del gene. Questi pazienti hanno insorgenza dei sintomi tardiva, dopo i venti anni, solo pochissimi polipi del colon - meno di 50, tanto da definire tecnicamente una oligopoliposi del colon - ma presentano una poliposi gastrica diffusa, cioè tantissimi polipi, e l'insorgenza di tumori desmoidi, legati ai tessuti fibrosi". Finora questa categoria di pazienti era monitorata secondo i protocolli della forma attenuata, in realtà fuorvianti. Ora invece - aggiunge - sappiamo che questa nuova forma clinica necessita di un follow-up dedicato con inizio ai 20 anni di età e che comprenda l'esofagogastroduodenoscopia ed ecografia addominale annuali e la colonscopia ogni 2-3 anni".
    "Una scoperta - sottolinea il direttore scientifico del de Bellis, Gianluigi Giannelli - che consolida l'eccellenza degli standard di ricerca del nostro Istituto. In questo caso, in particolare, parliamo della cosiddetta ricerca traslazionale, ossia che ha ricadute immediate sui pazienti, senza dover aspettare anni. Già da domani infatti i pazienti affetti da questa terza forma clinica - rara, e quindi che necessita di alti livelli di cura - potranno beneficiare dei giusti controlli clinici per la prevenzione oncologica". (ANSA).
   

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