Puglia

Agricoltura: in commissione Consiglio questione irrigua

Focus su Consorzi di bonifica, Psr e nuova normativa caccia

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 03 SET - La situazione dei consorzi di bonifica, lo stato di avanzamento del Programma di sviluppo rurale e l'accesso agli ambiti territoriali di caccia sono stati i principali temi affrontati oggi dalla commissione Agricoltura del Consiglio regionale pugliese. Ai lavori sono intervenuti il direttore del Dipartimento agricoltura, Gianluca Nardone, l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Leonardo Di Gioia, ed il commissario del Consorzio Centro Sud Puglia, Alfredo Borzillo. A tenere banco è stata la questione irrigua, a fronte delle difficoltà che hanno coinvolto diverse aziende agricole rimaste per circa 15-20 giorni senza acqua. Sul punto Di Gioia ha chiarito che grazie agli investimenti previsti dal Patto per la Puglia (110 milioni) sarà possibile intervenire sulla rete ad iniziare da un primo elenco di interventi deliberati dalla Giunta regionale nel novembre scorso. Una quota di 50 milioni è inoltre previsto sia utilizzata anche per la manutenzione straordinaria dei canali. Sul costo dell'acqua e la richiesta del mondo agricolo di armonizzare le diverse tariffazioni, Borzillo ha poi auspicato un tavolo di lavoro permanente e lo studio di un sistema in grado di compensare il costo. Il commissario, che riunisce 4 enti consortili sui 6 presenti in Puglia, ha chiarito che sarà necessario avviare a breve il Consorzio unico, come previsto dalla legge regionale n.
    1/2017, anche per portare le giornate lavorative degli operai dalle attuali 130 alle 151 previste. Durante la seduta della Commissione il presidente Donato Pentassuglia (Pd) ha poi invitato la Giunta regionale a risolvere i problemi interpretativi legati alla nuova regolamentazione degli ambiti territoriali di caccia. Sul Psr, infine, l'assessore Di Gioia ha sottolineato che si stanno effettuando i controlli per verificare se sono state utilizzate in maniera corretta le risorse regionali messe a disposizione, mentre Nardone ha aggiunto che l'Autorità di gestione ha bandito quasi tutte le risorse a disposizione e che si sta procedendo a definire quelle che riguardano l'agricoltura bio e sostenibile. (ANSA).
   

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