Puglia

Consiglio Puglia: lavori ad oltranza per approvare Bilancio

Torna dotazione finanziaria per la legge sulla Partecipazione

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 22 DIC - Il Consiglio regionale della Puglia completerà in nottata l'esame dei disegni di legge relativi al bilancio di previsione 2018 e pluriennale 2018-2020, dopo aver già approvato in apertura di seduta il Documento di economia e di finanza regionale (Defr). L'Assemblea al momento ha approvato i 65 articoli del testo approdato in aula, ma sui lavori pesano buona parte dei 145 emendamenti confluiti nelle proposte dei provvedimenti finanziari che si tradurranno in articoli aggiuntivi. Tra questi la dotazione finanziaria per la legge sulla Partecipazione, saltata in commissione bilancio tra le polemiche, grazie alla proposta dei consiglieri di maggioranza Sabino Zinni e Paolo Pellegrino che prevede lo stanziamento di 300mila euro (a fronte degli 800 mila iniziali) allargando la sperimentazione oltre i capoluoghi. Il Consiglio ha intanto già approvato durante la giornata diversi stanziamenti, anche di elevato importo. Tra i principali ci sono lo stanziamento di 151 milioni di euro per il cofinanziamento di tutti i fondi europei di sviluppo e investimento 2014-2020; di 5 milioni di euro per gli interventi di efficientamento energetico negli edifici privati, con particolare riferimento a richiedenti in difficoltà economiche che al Movimento 5 Stelle ricorda l'analoga misura del reddito energetico porposta dal consigliere Antonio Trevisi; di 6 milioni per sostenere i comuni (con 3 mln) nel contrasto al fenomeno dell'abbandono illecito dei rifiuti nelle aree pubbliche e (con 3 mln) nell'attività di decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'amianto. Approvato anche l'articolo riguardante il personale dell'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali con la previsione dei processi di stabilizzazione dal primo gennaio 2018 del personale impiegatizio precario che al 31 dicembre 2017 ha maturato i requisiti previsti nel cosiddetto decreto Madia. Inoltre la norma autorizza, a partire da gennaio 2018 e fino al completamento delle procedure di stabilizzazione, il rinnovo a tempo determinato dei contratti del personale con contratto di lavoro subordinato.
   

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