Puglia

Ilva: Emiliano, da governo trattamento vergognoso

Dopo 5 ore manca numero legale su voto odg, opposizioni critiche

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 01 DIC - Dopo cinque ore di discussione sull'Ilva, il lungo intervento del presidente Emiliano a difesa del ricorso della Regione contro il decreto del Governo e la manifestazione di lavoratori e sindacati all'esterno dell'aula del Consiglio, la seduta dell'assemblea regionale si è chiusa al momento del voto per mancanza del numero legale. "Subiamo dal Governo un trattamento vergognoso. Liberiamoci da questo sortilegio dell'Ilva e trasformiamola nella più moderna acciaieria del mondo" ha detto Emiliano. "Da parte del Governo non c'è nessuna volontà di darci retta, non ci vuole a quel tavolo. Ma l'epoca in cui la Regione e il Comune stanno zitti è finita". Prima di lui era intervenuto l'assessore allo Sviluppo Economico, Michele Mazzarano, ricordando che "la Regione detiene il potere della tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini e, sulla base di questo, ha esercitato il proprio legittimo potere".
    Da entrambi gli schieramenti è arrivata la richiesta di ritirare il ricorso al Tar e sollecitare la riapertura di un tavolo di confronto con il Governo. "Questo tema non è stato condiviso con nessuno, e invece un tema così importante avrebbe dovuto vedere un confronto" ha detto Mino Borraccino (Noi a Sinistra per la Puglia), firmatario del primo odg per il ritiro del ricorso sull'Ilva.
    Di diverso avviso Giuseppe Turco (PcE), per il quale "la decisione della Regione e del Comune di Taranto di presentare il ricorso al Tar Puglia di Lecce non sia stato un capriccio o semplice vetrina politica, ma la voglia e il desiderio di difendere la nostra terra". Tutti i consiglieri del gruppo di Forza Italia hanno presentato un proprio ordine del giorno con il quale invitavano il presidente e la Giunta a ritirare il ricorso, mentre gli interventi del Movimento 5 Stelle hanno evidenziato la necessità di una "riconversione economica che vada verso la chiusura delle fonti fossili".
    Si è proceduto quindi alla votazione del primo dei tre odg, con successiva chiusura della seduta del Consiglio per mancanza del numero legale. Questo ha provocato la reazione critiche di Direzione Italia e Forza Italia nei confronti di Emiliano e dei consiglieri regionali di maggioranza, accusati di aver lasciato l'aula subito dopo l'intervento del presidente e al momento del voto. (ANSA).
   

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