Puglia

Giornata infanzia: Emiliano e Loizzo a bambini, aiutateci

Incontro nell'aula del Consiglio regionale della Puglia

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 20 NOV - "Aiutateci a costruire una società migliore": è questa la richiesta che i presidenti della giunta e del consiglio della Regione Puglia, Michele Emiliano e Mario Loizzo, fanno ai bambini pugliesi in occasione della Giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza celebrata nella sala del Consiglio regionale della Puglia. Oltre a Emiliano e Loizzo era presente il garante pugliese per i minori, Ludovico Abbaticchio, che ha proposto l'iniziativa. In un'aula consiliare gremita di grembiulini blu delle alunne e alunni del circolo didattico barese Re David, protagonisti sono stati i bambini, con canti, letture e citazioni degli articoli della Convenzione dei diritti dell'infanzia, firmata a New York il 20 novembre 1989. Per Emiliano, è importante che siano i più piccoli a dare un significato a questa giornata e a riaffermarne i valori, perché "gli adulti dicono una cosa e ne fanno un'altra", mentre i bambini dicono quelle cose che gli altri non vogliono dire: che c'è l'inquinamento, che qualche economia debole sfrutta il lavoro dei minori, che la parità delle donne non è realizzata, anche in società moderne come la nostra. "Crescete - ha detto Emiliano - imparando a diventare adulti che rispettano i bambini, aiutateci a difendere i principi della nostra civiltà, a combattere le cose cattive, a proteggere l'ambiente. Non si può aspettare che i diritti vengano rispettati, bisogna battersi perché lo siano". Per il presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, ospitare questa giornata nella sede dell'Assemblea legislativa pugliese valorizza un appuntamento che non è mero rituale, ma un momento importante di scambio di opinioni, di maturazione di consapevolezze. Uno dei temi sui quali riflettere, ha fatto notare Loizzo, "è la violenza sui minori, che ha tanti aspetti. È fisica, morale, si allarga al contesto sociale in cui si vive e alle nuove povertà, ai processi di impoverimento che aggrediscono anche chi ha un lavoro, ma un reddito insufficiente". "Fate tesoro dell'insegnamento - ha concluso Loizzo - cercate di apprendere dalla scuola e dagli insegnanti come maturare un nuovo spirito civico, che vi consenta di costruire insieme una società migliore".(ANSA).
   

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