Puglia

Consiglio Puglia: in commissione focus vigilanza ambientale

Usi irrigui e Consorzi di tutela gli altri argomenti trattati

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 23 OTT - Il regolamento del nucleo di vigilanza ambientale della Regione Puglia è stato al centro dei lavori della commissione Agricoltura che oggi, nel Consiglio regionale pugliese, ha tenuto una serie di audizioni, dopo quelle dei rappresentanti sindacali tenutesi la scorsa settimana nella commissione Affari generali. Del regolamento, atteso da oltre un anno e mezzo, sono stati stavolta affrontati gli aspetti legati alla vigilanza venatoria, non contemplata nello schema del testo normativo, come segnalato dal consigliere regionale Cristian Casili (M5S).
    La vigilanza venatoria dovrebbe essere prevista tra i compiti - è emerso - della Sezione di vigilanza ambientale ed in mancanza delle previsione dovrebbe essere affidata a gruppi o associazioni di volontariato, integrandoli con la vigilanza istituzionale. Sul punto si è espresso l'assessore regionale alla risorse agroalimentari, Leo di Gioia, spiegando che "la soluzione nella legge sulla protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelevo venatorio che contiene l'esplicita previsione della vigilanza venatoria posta in capo alla Sezione di vigilanza ambientale". La Commissione ha poi affrontato la questione degli usi irrigui, approfondendo su richiesta del consigliere Domenico Damascelli (Fi), il tema della regolamentazione delle modalità di quantificazione dei volumi idrici. Sul punto è emersa la necessità di attivare un tavolo di concertazione con il mondo agricolo. La Giunta ha già individuato - è emerso - le prime linee di indirizzo sulle quali però è necessario aprire un confronto che, su impegno del presidente della commissione Donato Pentassuglia (Pd) si terrà con il partenariato, la presidenza della Giunta regionale e l'assessore ai lavori pubblici Annamaria Curcuruto. Altro argomento oggetto di audizione in Commissione ha riguardato il riconoscimento dei Consorzi di tutela, con particolare riferimento alla valorizzazione e tutela dell'olio extravergine d'oliva Dop Terra di Bari.
   

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