Puglia

Consiglio Puglia: presentati gli atti del centenario di Moro

Loizzo 'Con sua assenza Sud ha subito emarginazione terribile'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 22 SET - "Il Sud ha subito un'emarginazione terribile, la desertificazione di investimenti e risorse e dal '78 non ha più avuto una voce autorevole a sostenere in termini moderni una questione meridionale mai superata". Lo ha sostenuto il Presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, presentando oggi a Bari il volume sulla seduta straordinaria e commemorativa della figura di Aldo Moro, tenuta dall'Assemblea legislativa lo scorso anno nel centenario della nascita. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, i direttori della Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe De Tomaso, e di Telenorba, Enzo Magistà. Il volume raccoglie gli interventi nella seduta del 22 settembre 2016, nel convegno del 10 ottobre successivo sulla strage di via Fani e nella celebrazione solenne nella Basilica barese di San Nicola, il 23 settembre.
    "Con la presentazione del volume il Consiglio regionale pugliese chiude - ha spiegato Loizzo - le celebrazioni del centenario. Abbiamo voluto onorarlo al meglio, con riflessioni importanti e sempre attuali, per lasciare un segno soprattutto alle giovani generazioni. Moro manca alla Puglia ed al Mezzogiorno, che ha perso la guida di chi insegnava ai meridionali ad essere italiani ed europei. La politica è orfana di un grande ed oggi - ha aggiunto Loizzo - osserviamo nella classe dirigente italiana un impoverimento totale del dibattito politico. Moro non avrebbe mai permesso di tentare una riforma elettorale di quel genere e non avrebbe mai accettato di discutere una riforma elettorale alla vigilia del voto. Si avverte la necessità di rilanciare la lezione del grande statista pugliese". "Dopo Moro la Puglia è finita ed è importante - ha spiegato Magistà - continuare a diffondere il pensiero di Moro e il suo esempio, fonte di grande insegnamento". "Anche l'Italia è stata privata di una grande politico, al quale ad esempio - ha sottolineato De Tomaso - si deve la presenza del nostro Paese è nel G7. La sua fine tragica ricorda quella dei Kennedy, ma il mistero dietro questi omicidi - ha concluso - sarà svelato perché i segreti non potranno reggere tanti altri anni ed il tempo farà giustizia".
   

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