(ANSA) - BARI, 19 GEN - "La decisione di commissariare l'ex
gruppo Ilva non offre quelle garanzie che abbiamo sempre
richiesto circa la difesa di un asset fondamentale per il Paese,
dell'occupazione diretta e indiretta che sviluppa l'acciaieria e
a garanzia di una transizione che si faccia carico delle
ricadute sociali e ambientali". Lo affermano in una nota
congiunta la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci,
e il segretario generale della Cgil Taranto, Giovanni
D'Arcengelo.
I sindacalisti ricordano di aver richiesto, "a fronte di
problematiche rilevanti, che vi fosse un'assunzione diretta
dello Stato, una gestione pubblica che affrontasse in primis la
questione occupazionale, a garanzia di tutti i lavoratori, di
Mittal, Acciaierie d'Italia e anche quelli dell'indotto, con un
sistema delle imprese legato al siderurgico oramai allo stremo".
Altrettanto fondamentale, per Cgil, "è dare risposte rispetto al
rilancio produttivo e quindi alle manutenzioni ordinarie e
straordinarie, alla messa in sicurezza degli impianti, alla
transizione energetica e agli interventi di naturale
ambientale". Cgil evidenzia la necessità di "una governance
autorevole", di "politiche industriali e di settore mirate" e di
"risorse". "Quelle previste dal governo con il provvedimento di
commissariamento - concludono - sono insufficienti per le azioni
necessarie a difendere il sito produttivo". (ANSA).
Cgil Puglia, 'commissariamento ex Ilva non offre garanzie'
Bucci e D'Arcangelo: 'Dare risposte su rilancio produttivo'