Puglia

1 maggio: Cgil Puglia, ridare valore al lavoro

Gesmundo,"siamo all'assurdo che si è poveri anche lavorando"

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 30 APR - "Ridare centralità e valore al lavoro, sotto attacco nella sua dignità e nelle sue tutele da oltre 30 anni di dissennata politica ispirata ai principi neoliberisti, che hanno prodotto precarietà, povertà diffusa, nessuna crescita". È il messaggio che lancia Cgil Puglia in occasione della Festa dei lavoratori, che si celebra domani, primo maggio. "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro - dice il segretario generale Pino Gesmundo in una nota -. Da un bel po' di tempo il valore è considerato una merce, le persone corpi da spremere e si è arrivati all'assurdo che si è poveri anche lavorando". Da questo primo maggio, prosegue Gesmundo, "il messaggio che si deve alzare con forza è quello dell'orgoglio del mondo del lavoro, che rivendica dignità e tutela. Basta con teorie che non hanno prodotto alcuna crescita, basta con precariato e salari da fame: o si investe su buona occupazione, sulla sicurezza, sulla stabilità, o condanniamo questo Paese per sempre". Il segretario generale della Cgil Puglia domani sarà prima a Bari, alle 9.30, per la cerimonia di deposizione di una corona di fiori in largo Chiurlia, alla lapide che ricorda Giuseppe Di Vittorio e la difesa della Camera del lavoro dall'assalto squadrista nel 1922.
    Alle 11.30 sarà invece a Monopoli (Bari) per il comizio conclusivo della celebrazione della Festa dei lavoratori.
    (ANSA).
   

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