Puglia

'G7: Sette secoli di arte italiana' in mostra nel Brindisino

Quadi e sculture dal 13 giugno nel castello di Mesagne

Redazione Ansa

(ANSA) - MESAGNE, 24 APR - Dal 13 giugno al 30 novembre prossimi il castello Normanno-Svevo di Mesagne, in provincia di Brindisi, ospiterà la mostra 'G7: Sette secoli di arte italiana', che sarà allestita in occasione del vertice mondiale che si terrà a Borgo Egnazia (Fasano) dal 13 al 15 giugno prossimi. La mostra, in cui si potranno ammirare sculture e quadri, è organizzata dalla Rete di impresa Puglia Micexperience e vede il patrocinio di Regione Puglia e Comune di Mesagne, Camera di Commercio di Taranto-Brindisi e Aeroporti di Puglia.
    Per l'esposizione giungerà, dall'Opera del Duomo di Siena, una 'Testa muliebre', scultura della scuola di Nicola Pisano (1210/1220 - 1278/1287). Poi ci saranno le opere 'Annibale cartaginese' di Andrea del Verrocchio, (1435-1488) e la 'Testa dell'Assunta' di Orazio Riminaldi (1593-1630).
    Nel Castello di Mesagne anche il 'San Giuseppe con Bambino' di Guido Reni (1575-1642), proprietà della fondazione della Cassa di Risparmio di Rimini, e 'Campaspe' di Mattia Preti (1613-1699) della Collezione Lume, esposta nel Museo del Barocco a Palazzo Chigi in Roma; oltre alla 'Veduta del Canal Grande verso est' del Canaletto (1697-1768).
    "Sarà - si legge in una nota degli organizzatori - un'autentica macchina del tempo, capace di far viaggiare il visitatore fra XIV e XX secolo, fra arte medievale ed espressioni artistiche contemporanee emerse in Italia". Nel protocollo d'intesa per la collaborazione fra la Direzione generale Musei, la Direzione regionale Musei Puglia, organismi del ministero della Cultura, e il Comune di Mesagne, la mostra viene definita "un evento collaterale al summit internazionale" che sarà il tramite per "promuovere e diffondere, presso il pubblico internazionale del G7 nonché quello nazionale e locale, la conoscenza della storia dell'arte italiana, rappresentata da opere di grandi artisti tra il XIV e il XX secolo".
    A coordinare le attività scientifiche dell'organizzazione il professor Pierluigi Carofano. (ANSA).
   

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