Puglia

Calcio: Gotti, 'il Milan ci costringerà a cambiare qualcosa'

Il tecnico del Lecce: 'Importanti le misure contro i rossoneri'

Redazione Ansa

(ANSA) - LECCE, 05 APR - Dare continuità al momento positivo e ottenere punti pesanti in questo rush finale della corsa salvezza. Il Lecce di Luca Gotti, ancora imbattuto da quando siede sulla panchina dei giallorossi, cerca l'impresa domani pomeriggio a San Siro contro il Milan. Una gara da affrontare con le dovute accortezze tecniche, contro un avversario che sta viaggiando a gonfie vele: "Sarà una gara difficile, così come tutte le gare di questo campionato - esordisce Gotti nella consueta conferenza della vigilia. Il Milan è una squadra di altissima classifica, stanno attraversando un ottimo momento e hanno caratteristiche diverse dalla Roma, perché gestisce il campo in maniera diversa per singoli e struttura. Sulla base di questo daremo costretti a modificare qualcosa che ci ha aiutato rispetto alla gara interna contro la Roma".
    Giocare a mille e con intensità, così come accaduto nell'ultima gara interna, per cercare di arginare gli avversari: "Per venire a capo del Milan non so se basterà - ammette l'allenatore. La certezza è che continuiamo ad allenarci con tanta intensità, non solo con i giocatori impegnati. Anche altri mi stanno fornendo segnali positivi, e di questo devo tenerne conto".
    Il Lecce gestione Gotti potrebbe esaltare le sue qualità tecniche al cospetto di un avversario di rango: "La risposta vera la fornisce il terreno di gioco - prosegue il tecnico giallorosso. E' importante che il Milan non abbia la totale gestione della gara, così come accaduta nella sfida che abbiamo giocato contro la Salernitana. Dovremmo avere forza e personalità nel gestire i palloni, mettendo in conto anche un coefficiente di rischio. Solamente così riusciremo a stare in partita per i novanta minuti".
    Infine un passaggio sulla fase difensiva, con la porta ancora inviolata sotto la sua guida: "Contro la Roma non abbiamo subito molte palle inattive, abbiamo dimostrato attenzione, ma ci sono state un paio di sbavature su cui potevamo essere più bravi. E su questo l'allenatore non è mai contento". (ANSA).
   

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