(ANSA) - BRINDISI, 13 MAR - "Il nostro grido di dolore è
rimasto inascoltato continueremo a portare avanti la protesta".
Non si ferma la mobilitazione degli agricoltori della provincia
di Brindisi. Oggi a Carovigno prima assemblea pubblica del neo
comitato Agricoltori uniti, alla presenza di oltre 50 trattori e
quasi 100 piccoli e medi imprenditori del settore. Insieme agli
agricoltori anche i sindaci dei comuni di Carovigno, San Vito
dei Normanni e San Michele Salentino e alcune rappresentanze
studentesche.
"Abbiamo deciso di riunirci - spiega Giuseppe Leobilla,
presidente del comitato - perchè ci sentiamo abbandonati dalle
associazioni di categoria che negli anni nulla hanno fatto per
salvaguardare gli interessi dell'intero comparto".
Tutela del Made in Italy, misure in sostegno delle imprese
per i danni causati da calamità e fitopatie e tutele delle
aziende locali contro la concorrenza "sleale che proviene
dall'estero" i temi della mobilitazione di oggi, che segue le
iniziative delle scorse settimane contro le politiche
dell'Unione Europea che ci sono state in Italia, ma non solo.
Operatori del settore della provincia di Brindisi che
chiedono alla Regione ed al governo nazionale un intervento
"concreto" sul fronte della xylella. "Finora abbiamo avuto
diagnosi ma non terapie, quindi il lavoro della ricerca
scientifica va proseguito e sostenuto a livello nazionale ed
internazionale, creando una vera e propria rete di
collaborazioni su scala mondiale. Sono ormai trascorsi più di 10
anni dall'inizio della calamità, urgono - spiegano dal comitato
- soluzioni concrete per scongiurare la desertificazione del
nostro territorio". (ANSA).
Protesta trattori nel Brindisino, 'grido di dolore inascoltato'
Oggi assemblea pubblica con 50 mezzi e quasi 100 agricoltori