Puglia

Valditara, +111% violenze genitori contro personale scuola

'Dobbiamo avviare battaglia, ricostruire alleanza con famiglie'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 06 FEB - "Rispetto allo scorso anno, in questi primi 4 mesi e mezzo registriamo un aumento del 111% degli atti di violenza commessi da genitori, parenti", nei confronti del personale della scuola. "Mentre sono in leggera diminuzione gli atti di violenza commessi da studenti, -11%. Si nota un crescente scollamento tra famiglia e scuola". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, collegandosi da remoto con i dirigenti scolastici pugliesi. Il ministro ha aggiunto che va "ricostituita l'alleanza fra genitori, famiglie e mondo della scuola: dobbiamo avviare una battaglia innanzitutto culturale".
    "Sempre più spesso - ha aggiunto il ministro - si ha l'impressione che i genitori siano un po' diventati dei sindacalisti, con tutto il rispetto per i sindacalisti. Ma un conto è rappresentare le istanze dei lavoratori un conto è rappresentare quelle dei propri figli. Sindacalisti dei figli, dei ragazzi, è un ruolo improprio. Perché il genitore non dovrebbe considerare il figlio come una controparte ma dovrebbe considerare la scuola, il docente, il dirigente scolastico come un punto di riferimento fondamentale da cui passa il futuro dei propri figli".
    "Credo - ha proseguito Valditara - che dobbiamo ragionare sul fatto che nelle nostre scuole, come nella nostra società, sia in crisi il concetto di autorità. Dobbiamo ragionare sul ripristinare l'autorevolezza di chi lavora nella scuola, in particolare dei docenti e dei dirigenti scolastici.
    Autorevolezza che passa attraverso una rivalutazione del trattamento economico, un'attenzione allo status giuridico e attraverso misure di welfare". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it