Puglia

Cgil Puglia, povertà aumenta ma governo blocca salario minimo

Bucci: 'Unità Paese a rischio per autonomia differenziata'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 06 OTT - La Costituzione "è la nostra via maestra, nella Carta ci sono le fondamenta del nostro modello di democrazia e anche di società. La centralità del lavoro, l'uguaglianza tra le persone nella esigibilità concreta di tutti i diritti civili e sociali, la previsione di una retribuzione in grado di garantire una vita dignitosa". Lo afferma la segretaria generale di Cgil Puglia, Gigia Bucci, in vista della manifestazione nazionale La via maestra in programma domani a Roma. "Invece - aggiunge - siamo un Paese dove c'è povertà salariale, dove il lavoro che si trova è solo precario, dove rischia di saltare il sistema sanitario nazionale. Bucci evidenzia che "aumentano le povertà ma il governo si oppone a salario minimo, ha tagliato il reddito di cittadinanza, premia furbi ed evasori, fa cassa sulla indicizzazione delle pensioni" e che l'unità e l'intangibilità del Paese è "messa a rischio - dai progetti di autonomia differenziata portati avanti dalle destre". "Invece di lavorare per colmare i divari territoriali - conclude - il governo li accentua anche attraverso illogiche politiche di accentramento e taglio delle risorse al Sud. La gestione delle risorse del Pnrr, del Fondo sviluppo e coesione, delle Zes, è la cartina di tornasole di un governo che è solo interessato alla gestione del potere, senza alcun interesse per chi vive condizioni di marginalità".
    Intanto in una nota la Cgil comunica che saranno cinquemila i pugliesi presenti domani a Roma per partecipare a La via maestra, la manifestazione nazionale promossa da Cgil con Anpi, Arci, Libera, associazioni ambientaliste e studentesche, fondazione Gimbe e Medicina democratica oltre a un vasto cartello di movimenti e comitati. (ANSA).
   

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