Puglia

Decaro, 'non chiediamo impunità ma perimetro abuso d'ufficio'

Presidente Anci: 'Non si può essere indagati per qualunque cosa'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 19 GIU - "I sindaci stanno dalla stessa parte da sempre. Abbiamo posto il problema della responsabilità dei sindaci, non solo di quelle relative all'abuso di ufficio che crea un danno reputazionale visto che quasi mai un procedimento finisce in condanna e che oltre il 60% dei sindaci indagati non viene rinviato a giudizio". Così il sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro, ha risposto all'editorialista del Corriere della Sera, Antonio Polito, che lo ha intervistato nel corso dell'evento Sfide, un sud che guarda all'Europa in corso a Bari.
    "Se poi fai parte di quella piccola percentuale di sindaci condannati, ti sospendono per 18 mesi - ha detto Decaro - perché il garantismo per i sindaci non vale". "Noi - ha ribadito - non abbiamo mai chiesto di eliminare questo reato, ma solo che sia individuato un perimetro preciso perché non si può essere indagati per qualunque cosa accada in un Comune come se esistesse il reato di ruolo".
    Quanto alla contrarietà della segretaria del Pd, Elly Schlein, all'eliminazione del reato di abuso di ufficio, Decaro ha spiegato che "una parte del mio partito ritiene che non vada eliminato completamente. Noi non abbiamo mai chiesto immunità o impunità, vogliamo essere giudicati. Anzi, per i sindaci le pene dovrebbero essere raddoppiate perché un sindaco sta lì dopo aver ricevuto un mandato da parte dei suoi cittadini". (ANSA).
   

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