Puglia

Ex Ilva: Timmermans, 'non sacrificare nemmeno un bambino'

'Non eliminare industria ma darle un futuro sostenibile'

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 15 MAG - "Io sono padre e sono nonno. Io non voglio sacrificare nemmeno un bambino per lo sviluppo economico. Le tragedie che avete vissuto qui a Taranto sono tante e per questo voglio puntare su questa città. E' per questo che dall'inizio del mio mandato ho parlato ogni mese di Taranto, ma non bisogna porre fine alla produzione industriale. Noi dobbiamo avere la forza di ripensare la nostra industria, non di eliminare l'industria ma dare all'industria un futuro sostenibile e chiedo a tutti di aiutarci a farlo". Lo ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, rispondendo a un intervento del portavoce dell'associazione 'Genitori Tarantini', Massimo Castellana, nel corso di un "dialogo con i cittadini" al teatro comunale Fusco di Taranto sul tema della transizione verde.
    "Vi dico - ha aggiunto Timmermans - che la Commissione sarà solidale, sarà a sostegno di Taranto, sarà anche a sostegno finanziario di Taranto per andare in questa direzione. Se lo facciamo insieme con l'industria, con le autorità locali, regionali e nazionali ci arriviamo, ce la facciamo. Così possiamo dare un'opportunità di lavoro alle future generazioni".
    Per Timmermans è necessario "porre fine alla contraddizione che abbiamo avuto per decenni di conflitto tra ambiente e produzione industriale, di scelta tra salute e lavoro". "Per me - ha concluso - Taranto sarebbe il simbolo del successo di questa transizione". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it