Puglia

Andò, premio al Bif&st nel ricordo di Mario Monicelli

Stasera il riconoscimento come miglior regista per La Stranezza

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 30 MAR - "Questo premio mi è molto caro perché è intitolato a Mario Monicelli, che è stato grande maestro e grande amico. Mi fa piacere portarlo come una specie di talismano nel ricordo di questo amico". Così Roberto Andò che stasera riceverà, nel teatro Petruzzelli di Bari, il premio "Mario Monicelli" come miglior regista per il suo ultimo film, "La stranezza". La consegna del riconoscimento è stata preceduta nel pomeriggio da un incontro con il pubblico nel teatro Margherita, nello stesso giorno in cui il film ha ottenuto 14 nomination per i David di Donatello.
    "Ne sono felicissimo - ha commentato Andò -. Il David è un riconoscimento importante perché è il mondo dei colleghi che vota. Il film era già stato molto amato dal pubblico, creando una sintonia che in questo momento è merce rara". Nel cast ci sono Ficarra e Picone e Toni Servillo, nei panni di Luigi Pirandello. "Io, Ficarra e Picone volevamo fare un film insieme da tempo - ha detto il regista -. Durante la pandemia è venuta fuori l'occasione con questo soggetto che avevo messo da parte.
    A loro è piaciuto moltissimo e a quel punto, dovendo trovare un Pirandello, non si poteva che chiamare Toni Servillo, con il quale ho lavorato già su altri due film e con il quale sicuramente continuerò".
    Nel film "Pirandello è un uomo in ascolto - ha spiegato Andò al pubblico - è fragile, non ha nulla a che fare con il monumento che si studia a scuola". "E' un uomo - ha proseguito - che, come gli dice il suo amico Giovanni Verga, non sa dove sta andando". Andò descrive il film come un equilibrio fra armonia e agonia, nel quale "Ficarra e Picone sono portatori di ironia, verve e disillusione, mentre Toni Servillo è un personaggio in ascolto, disponibile ad accogliere ciò che la realtà gli offre".
    Infine un pensiero per il pubblico: "Siamo tutti in cerca di autore. Il pubblico, ovunque sia, cerca chi ne riveli l'anima e il carattere". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it