Puglia

Edoardo Leo, 'Mia' è stata un'esperienza devastante

Dramma familiare tra revenge porn e voglia di crescere

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 27 MAR - Una perfetta ricostruzione di una famiglia romana semplice e serena come tante, come quella composta appunto da Sergio (Edoardo Leo), autista d'ambulanza, e dall'affidabile moglie Valeria (Milena Mancini), rende MIA di Ivano De Matteo un film da non perdere, anche se estremamente duro. A questo si aggiunga il credibile ritratto della figlia quindicenne, appunto Mia (Greta Gasparri), deliziosa ragazzina alle prese con tanti 'scialla', selfie, Instagram e voglia di crescere, a rendere tutto molto vero.
    A chiudere il quadro, l'ingresso in questo quadretto familiare di un ragazzo di vent'anni, Marco (Riccardo Mandolini), viziato e manipolatore che stravolge la vita di questa quindicenne rendendola un incubo. Quando la ragazza, aiutata dal padre, riesce ad allontanarsi e ricominciare a vivere, il ragazzo decide di distruggerla nel modo peggiore, col revenge porn. E, purtroppo, ci riesce. Al padre rimane solo una cosa: la vendetta. Il film, scritto da De Matteo con Valentina Ferlan e passato al Bif&st, sarà dal 6 aprile in sala con 01. Confessa oggi a Bari Edoardo Leo: "È stata un'esperienza umanamente e psicologicamente devastante. Tornavo a casa la sera ed ero distrutto, ho ritrovato dopo tanto tempo la fatica di recitare". (ANSA).
   

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