Puglia

Operai Natuzzi al ministero, il 9 maggio un nuovo incontro

Sindacati: 'Ricevuta una delegazione, è una crisi ventennale'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Oltre 600 lavoratori del gruppo Natuzzi, provenienti dalla Puglia e dalla Basilicata, hanno manifestato a Roma davanti al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Al centro della mobilitazione, - spiegano i sindacati - la richiesta di un impegno del Governo sul rilancio del gruppo, alle prese con una crisi ventennale. Una delegazione delle segreterie nazionali di FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil è stata ricevuta dai rappresentanti del ministero: "Si è trattato di un incontro positivo e proficuo - dichiarano le segreterie nazionali dei tre sindacati - perché è servito a rimettere in moto la cabina di regia, indispensabile per risolvere questa situazione delicata e complessa. Il prossimo incontro è stato fissato per martedì 9 maggio prossimo, e servirà a far ripartire il confronto tra i rappresentanti delle istituzioni, l'azienda e le organizzazioni sindacali, monitorando costantemente l'andamento del Piano industriale, vera chiave di volta della risoluzione della vertenza. Lo sblocco delle risorse da parte di Invitalia dei giorni scorsi - sottolineano - è sicuramente un fatto positivo, ma non intendiamo abbassare la guardia e torniamo a chiedere garanzie precise sul mantenimento dei livelli occupazionali e sulla richiesta di proroga del contratto di espansione, strumento indispensabile per la riuscita del Piano industriale. Nel corso dell'incontro al Mimit abbiamo ricordato che Natuzzi ha siti produttivi in Basilicata e Puglia, occupa circa 2.000 persone e rappresenta ancora un punto di riferimento non solo per il Mezzogiorno ma per l'intero settore manifatturiero e terziario del Paese. Il Governo - concludono Feneal, Filca, Fillea - si impegni a tutelare e difendere questo patrimonio di professionalità e competenze". (ANSA).
   

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