Puglia

Giustizia: Sisto, ambiente migliore restituisce fiducia

Su nuovo Parco della Giustizia "abbiamo fatto squadra"

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 13 MAR - "Una giustizia in un ambiente migliore è una giustizia che diventa migliore, come accade per la sicurezza sul lavoro. Il nostro scopo è quello di avvicinare chi, per troppo tempo, non ha avuto fiducia nelle aule giudiziarie e far comprendere che un'aula giudiziaria, magari bella, è un luogo in cui si amministra correttamente il rapporto tra responsabilità e sentenza". Lo ha detto il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, a margine della consegna all'amministrazione giudiziaria di un nuovo blocco di sette piani nella cosiddetta "Torre 2" di via Dioguardi che ospiterà la sede del Tribunale penale di Bari.
    "Anche un ambiente migliore aiuta la giustizia a essere più rapida, più veloce e più efficiente - ha aggiunto -. Non si tratta soltanto di spazi, ma di tecnologie, di arredi, della possibilità di stanze più ampie per i magistrati". "Il governo - ha ribadito Sisto - ha provato con tanti interventi a intervenire sulla giustizia per renderla più a misura di cittadino". Nella nuova sede verranno raggruppati alcuni degli uffici giudiziari sparsi in varie sedi in città (è già parzialmente trasferiti da qualche tempo nella 'Torre 1') in attesa che sia pronta la sede definitiva del Parco della Giustizia. Al riguardo Sisto ha aggiunto che "la fase di allenamento sul Parco della giustizia è finita. Adesso siamo in gara e per me è un motivo di grande orgoglio poter dire che la più importante opera pubblica non solo della città, ma dell'intero ministero della Giustizia, è proprio qui". "Ci prendiamo una rivincita rispetto a un fenomeno che, purtroppo, ci ha esposto in tutta Europa a una brutta figura", ha proseguito riferendosi a quando alcune aule giudiziarie furono trasferite in tende per l'inagibilità dell'edificio che le ospitava. "Un plauso va ai capi degli uffici giudiziari, che ci hanno accompagnati costantemente in questo percorso con una disponibilità unica e una velocità di gesto amministrativo encomiabile. Credo - ha concluso - che tutto questo si chiami squadra. Abbiamo fatto squadra e la città di questo penso che possa essere orgogliosa". (ANSA).
   

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