(ANSA) - BARI, 12 MAR - "Il ritardo accumulato nell'attività
di programmazione" dei Giochi del Mediterraneo del 2026 a
Taranto "desta preoccupazione". Lo sottolineano il ministro al
Pnrr Raffaele Fitto, e allo Sport, Andrea Abodi, in una lettera
inviata il 10 marzo al comitato organizzatore dell'evento. La
notizia è riportata da alcuni quotidiani locali che pubblicano
stralci della lettera che l'ANSA ha potuto visionare. I ministri
evidenziano che sono state rilevate "criticità" sulla base delle
quali è "evidente che" non "si dispone di elementi sufficienti
per l'aggiornamento dello schema di Dpcm recante
l'identificazione delle opere da realizzare, la cui mancanza
rischia di compromettere il tempestivo avvio degli interventi in
tempi utili per lo svolgimento dei Giochi".
Fitto e Abodi spiegano che "l'attuale versione del Masterplan
contiene addirittura meno informazioni di quelle rappresentate
nella versione precedentemente trasmessa: non vi è infatti
descritto - scrivono - lo stato aggiornato della progettazione e
continua a mancare un cronoprogramma degli interventi, elementi
senza i quali appare difficile garantire il rispetto dei tempi
inizialmente previsti per l'organizzazione dei Giochi,
nonostante siano passati quasi tre anni dalla costituzione del
Comitato organizzatore".
Inoltre la nuova versione "prevede - proseguono i ministri -
in aggiunta rispetto alle stime precedenti, 10 milioni di euro
di spese correnti per allestimenti temporanei di impianti
sportivi che sono stati inseriti nell'ambito del progetto senza
fornire indicazioni in merito alle valutazioni che hanno
condotto a questa scelta". Per Fitto e Abodi "non appare chiaro
se le ingenti risorse ancora da finanziare possano trovare
parziale copertura nei fondi regionali, come riferito con nota
del 28 maggio 2021 ove veniva indicata una quota a carico della
Regione Puglia di importo pari a 50 milioni, pari a circa un
terzo del finanziamento ancora necessario". (ANSA).
Giochi Mediterraneo: Fitto e Abodi, rilevati ritardi e criticità
Lettera a organizzatori, 'a rischio tempestivo avvio interventi'