Puglia

Morto Beppe Lopez, testimone di mezzo secolo d'Italia

Tra i fondatori di Repubblica, anche tre romanzi sulla sua Bari

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Aveva raccontato mezzo secolo d'Italia in tutti i suoi aspetti, dalla politica al costume, contribuendo costantemente al dibattito culturale del Paese. Si è spento a Roma Beppe Lopez, giornalista e scrittore, autore di saggi e romanzi dedicati in particolar modo alla sua Puglia. Era nato, infatti, a Bari nel 1947, ma aveva vissuto nella capitale gran parte della sua vita. Da diverso tempo si era trasferito, con la moglie e con il figlio, a Montelibretti, piccolo paese nella provincia di Roma, Lopez si occupò a lungo di analisi del mercato e di progettazione editoriale, partecipando da cronista politico alla nascita di Repubblica, dove Eugenio Scalfari lo volle sin da subito. Fondò e diresse anche quotidiani locali e riviste, oltre al sito Informazione e Democrazia. Fu direttore, in particolare, del Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto, seguendo con attenzione i temi legati al Mezzogiorno. Seguì anche la fase costituente della prima legislatura del Consiglio regionale della Puglia, nel ruolo di capo dell'ufficio stampa.
    Anche da saggista e narratore, Lopez sviluppò argomenti legati al Mezzogiorno e alla sua terra natia in particolare.
    Esordì nella narrativa con il romanzo "Capatosta" nel 2000, che sdoganò il dialetto barese raccontando la storia di una donna nel quartiere Libertà di Bari e divenne un vero e proprio caso letterario. Il libro fa oggi parte della trilogia "Quartiere Libertà", insieme ai successivi romanzi "La scordanza" e "Capibranco".
    Sua è anche la biografia "Matteo Salvatore - L'ultimo cantastorie", sulla storia del popolare artista pugliese morto in miseria e solitudine. Pubblicò anche i saggi "Il giornale che non c'è" nel 1995, "Il quotidiano totale" nel 1998 e "La casta dei giornali" nel 2008.
    Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia, tra cui quello del sindaco di Bari, Antonio Decaro. "Una persona speciale che ha narrato la società italiana con spirito libero, autenticamente democratico e riformista - ha detto -. Ci lascia un professionista serio e competente, un giornalista di fine analisi politica e sociale, uno scrittore, un narratore, un intellettuale eclettico".
    I funerali si svolgeranno giovedì alle 11 presso il tempio egizio al Verano. (ANSA).
   

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