Puglia

Ex Ilva: Bonomi, dopo fornitori energia pagare imprese indotto

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 03 FEB - "Adesso è stato fatto un primo provvedimento che consente di pagare le aziende che forniscono energia e sappiamo tutti il conto salato che hanno pagato le industrie, specialmente Ilva che è una industria energivora, ma non basta. E' un inizio. Noi dobbiamo garantire il pagamento anche di piccoli e medi imprenditori dell'indotto che si trovano in grossa difficoltà". Così il presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, parlando a Taranto della vicenda ex Ilva a margine di un'assemblea pubblica sulle sfide della transizione.
    "Quello di Acciaierie d'Italia - ha puntualizzato - è un nodo molto complesso, un nodo che, sappiamo tutti, trae origine dal sequestro del 2012 e da lì, purtroppo, c'è stata una serie di provvedimenti che ci porta in una situazione oggi molto complicata. Non c'è una soluzione, ci sono dei passaggi molto importanti tra cui uno fondamentale è quello di finanziare gli investimenti e l'indotto".
    Secondo Bonomi è necessario "garantire gli investimenti perché noi abbiamo bisogno di un polo produttivo dell'acciaio, non di 3 milioni di tonnellate. La produzione deve crescere, passare almeno a 6 milioni, e per far questo sappiamo che è necessario il revamping dell'Afo 5; vanno mantenuti alcuni impianti e quindi una transizione che richiederà 10-12 anni".
    "Ma se non facciamo gli investimenti - ha ribadito - è impossibile pensare di arrivare a questa produzione. Per fare gli investimenti bisogna però risolvere la situazione giuridica". (ANSA).
   

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