(ANSA) - BARI, 29 GIU - Una lente telescopica intraoculare
che permette ai pazienti ormai prossimi alla cecità di tornare a
vedere da vicino è stata impiantata per la prima volta in Puglia
al Policlinico di Bari. I primi due interventi sono riusciti con
successo e nelle prossime settimane le pazienti potranno
effettuare in autonomia spostamenti e tornare a svolgere
attività quotidiane come utilizzare il cellulare per comunicare.
A eseguire gli impianti è stata l'equipe del professore
Francesco Boscia, ordinario di oftalmologia, con le dottoresse
Maria Oliva Grassi, Valentina Pastore e l'ortottista Marina
Piepoli.
Il sistema tecnicamente impiegato è il SING IMTTM
(Smaller-Incision New-Generation Implantable Miniature
Telescope).
La lente telescopica consente un ingrandimento di 2,7 volte e
si impianta all'interno dell'occhio al posto del cristallino con
cataratta, in anestesia locale. L'innovazione in campo
tecnologico è stata fortemente voluta da Giovanni Alessio,
direttore dell'unità operativa di operativa di Oculistica e
Oftalmologia universitaria. "Questa particolare lente
intraoculare - spiega Alessio - potrebbe costituire una svolta
nella qualità di vita di tantissimi pazienti. L'intervento con
lente telescopica è per ora destinato a pazienti resi ipovedenti
dalla degenerazione maculare senile nella sua forma secca, che
costituisce la principale causa di cecità nel mondo". (ANSA).
Installata prima lente telescopica in Puglia contro cecità
L'intervento al policlinco di Bari