Puglia

Caro-gasolio:pescatori Puglia, 'prezzo calmierato a 50 cent'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 27 MAG - "Si stabilisca un prezzo fisso alla pompa da 0,50 a 0,60 euro. Poi la differenza la deve pagare lo Stato che ha il dovere di trovare una soluzione alle esigenze dei cittadini e delle imprese". Lo afferma Nicola Parente, pescatore di Mola di Bari, la seconda marineria della regione per numero di imbarcazioni, circa 90, durante la proteste delle marinerie pugliesi in corso davanti al porto di Bari contro il caro-gasolio.
    "Se il gasolio rimane a questi prezzi - dice Parente - scrive la parola fine alla pesca italiana. Il governo ha preso provvedimenti, come il 20% dei consumi nel primo trimestre 2022, vuol dire che da 1,20 il gasolio ci costerà 1 euro, comunque insostenibile. Ma noi non chiediamo mance o elemosine, chiediamo di essere messi nelle condizioni di continuare a fare il nostro lavoro".
    "Da venerdì scorso protestiamo perché dopo tante promesse non abbiamo ottenuto niente" dichiara Cosimo Marasciulo, presidente del Consorzio Mare Blu di Monopoli (dove le imbarcazioni sono 75). "Qui c'è gente - aggiunge - che sta perdendo le barche e le case, siamo alla disperazione".
    Anche la marineria di Molfetta, con le sue 50 imbarcazioni, sta protestando oggi a Bari. "Chiediamo di essere ascoltati - dice Paolo Spagnoletta - , dopo le promesse di tre mesi fa siamo tornati in mare, ma la situazione è peggiorata e risposte ancora non ne abbiamo avute. In queste condizioni è impensabile uscire in mare". (ANSA).
   

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