(ANSA) - BARI, 23 MAG - Sono tre le aree, al largo dei porti
di Bari, Brindisi e Manfredonia, individuate dalla Regione
Puglia in cui si potranno installare impianti off shore per la
produzione di energia. E' quanto emerge dalla delibera di Giunta
illustrata oggi nella commissione consiliare competente e che
contiene la Pianificazione dello spazio marittimo dell'area
Adriatico e Ionio e Mediterraneo Centrale. L'individuazione
delle tre aree non significa che altre zone siano interdette,
perché la competenza in materia resta sempre in capo al governo
nazionale che decide le aree dopo una Valutazione d'impatto
ambientale.
Per quanto riguarda la fascia adriatica, entro le tre miglia
nautiche, il Piano pugliese individua l'uso prioritario
turistico, paesaggistico e naturalistico. Per l'area a mare
distante oltre le 3 miglia e all'interno delle 12 miglia sono
state individuate, sulla base di considerazioni di natura
paesaggistica, le zone del Gargano e del Salento come aree su
cui rafforzare la tutela dal punto di vista paesaggistico per
scoraggiare l'insediamento di infrastrutture off shore per la
produzione di energia. Al di fuori di tali aree sono state
individuate delle fasce a distanza compresa tra le 10 e le 12
miglia alle quali è stato attribuito l'uso generico e che
potranno essere destinate a insediamenti off shore per la
produzione di energia. "La delibera sullo spazio marittimo -
dichiara il presidente della Commissione Bilancio, Fabiano Amati
- non decide i luoghi ove è vietato installare gli impianti di
eolico offshore, per la ragione molto semplice che non può
farlo. E questo è stato detto con chiarezza oggi in Commissione
dai dirigenti regionali". (ANSA).
Energia: Puglia individua aree per impianti off shore
Al largo dei porti di Bari, Brindisi e Manfredonia