Puglia

Rimorchiatore affondato: sindaco Molfetta, marinerie dimenticate

'A dolore si aggiunge rabbia per poca attenzione su sicurezza'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 20 MAG - "Non è la prima volta che la nostra comunità vive una tragedia come questa. Viviamo questo momento con tristezza, ma grande speranza perché i due nostri concittadini sono dispersi, non morti". A parlare è il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, città del Barese della quale sono originari i due marinai tuttora dispersi dopo l'affondamento di un rimorchiatore al largo delle coste di Bari.
    I due marinai sono Mauro Mongelli di 59 anni e Sergio Bufo di 60 anni. Minervini spiega che "al dolore e alla speranza si aggiunge oggi la rabbia, il rammarico, perché non è possibile che si pone attenzione alle marinerie sono quando ci sono i morti. Abbiamo più volte proposto a Città metropolitana e Regione una scuola di specializzazione per fare prevenzione e formazione nel nostro istituto nautico, per avviare i giovani a questa attività ma in sicurezza".
    "In questo momento - ricorda Minervini - i nostri marittimi hanno anche problemi che hanno a che fare con il caro gasolio e temo che, non dico che è questo il caso, per rendere l'attività ancora conveniente ci sia il rischio che si trascuri la sicurezza. Per questo torniamo a chiedere attenzione delle istituzioni alle comunità marinare, non solo quando accadono tragedie".
    Nel frattempo, questa sera, in piazza Paradiso a Molfetta, "commemoreremo in forma pubblica i nostri lavoratori del mare, mobilitando tutta la nostra comunità - dice Minervini - per esprimere il nostro dolore, ma soprattutto per alimentare la speranza". (ANSA).
   

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