Puglia

Giovani Confindustria, no ad un nuovo scostamento di bilancio

Di Stefano, debito e bassa crescita zavorra intergenerazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - BRINDISI, 30 APR - "E' il momento di fare riforme necessarie per le categorie più esposte come giovani e donne.
    Decisioni emergenziali che rispondono alla contingenza devono lasciare il posto a interventi lungimiranti e strutturali in una logica di giustizia tra generazioni che considerino concretamente il punto di vista di chi sarà chiamato a pagare un debito pubblico che - stando alla crisi attuale - rischia di esplodere". E' un allarme che il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Riccardo Di Stefano, lancia dall'evento 'Voci. Visioni Orizzonti Culture Idee', organizzato dagli industriali under 40 in Puglia, un dibattito a porte chiuse tra la platea di imprenditori e direttori e 'firme' di alcune tra le principali testate giornalistiche. hanno partecipato più di cinquecento giovani imprenditori.
    "Infatti - dice Di Stefano - l'elevato debito e la bassa crescita dell'Italia rappresentano una zavorra intergenerazionale che mina alla base la possibilità di uno sviluppo sostenibile, inclusivo e giusto nel lungo periodo.
    Serve un cambio di strategia: non è possibile invocare un nuovo scostamento di bilancio che aumenterebbe il fardello del debito cattivo che saranno soprattutto i giovani a pagare. Trovare le risorse è possibile solo tagliando la spesa improduttiva. E far confluire le stesse risorse su provvedimenti strutturali".
    E sul confrotnto di stretta attualità sui salari, Di Stefano dice: ""La soluzione per dare maggiore potere d'acquisto è una sola: tagliare il costo del lavoro a lavoratori e imprese sui redditi medio bassi, sui giovani e sulle donne".
    Focus anche sull'emergenza energia: "Servono azioni urgenti perché l'Europa rischia la desertificazione industriale e di restare ai margini dei nuovi assetti mondiali, la grande esclusa". (ANSA).
   

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