Puglia

Aggressione a corteo Bari: vittime, 'CasaPound fuori legge'

A margine rinvio a giudizio,'fu azione squadrista violentissima'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 15 APR - "È un primo passo importante per ribadire che il fascismo e la sua ricostituzione, di cui CasaPound è artefice, sono contro la legge e, in secondo luogo, per ristabilire verità e giustizia su quello che è avvenuto quella notte". Così l'ex eurodeputata barese Eleonora Forenza, a margine dell'udienza preliminare al termine della quale sono stati rinviati a giudizio 18 attivisti pugliesi di CasaPound per i reati, a vario titolo contestati, di riorganizzazione del disciolto partito fascista e lesioni personali aggravate, con riferimento alla presunta aggressione squadrista del settembre 2018. Forenza, presente all'aggressione, è costituita parte civile e con il suo ex assistente parlamentare, Antonio Perillo, che quella sera più picchiato. "Non si è trattato di una rissa ma di una azione squadrista nei confronti di manifestanti antifascisti e antirazzisti - ha ribadito l'ex eurodeputata - .
    E' importante che siano stati ammessi come parti civili anche l'Anpi e Rifondazione comunista che hanno nel loro statuto la difesa della Costituzione".
    "Credo che il rinvio a giudizio sia un passaggio dovuto per una aggressione talmente palese, gratuita e motivata politicamente - ha commentato Perillo - . Ora attendiamo il dibattimento per il riconoscimento della verità fattuale e storico-politica: ci hanno aspettato e aggredito in maniera violentissima in quanto antifascisti. E' irritante che si continui a sostenere la tesi degli opposti estremismi, addirittura della rissa e dello scontro tra gruppi, quando ci sono filmati che dimostrano che siamo aggrediti alle spalle, noi disarmati, mentre loro armati".
    (ANSA).
   

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